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SALVINI E LA BOSGATTIA

Luigi Salvini (Milano, 1911 – Roma, 5 giugno 1957) è stato un linguista italiano esperto di letterature slave. La repubblica di Bosgattia, detta anche “Tamisiana Repubblica di Bosgattia”, rappresenta, dal 1946 al 1955, una minuscola nazione creata nell’isolotto di Panarella di Papozze, situato nell’ansa del fiume Po, poco prima di Corbola (provincia di Rovigo). Un gruppo di uomini, guidato dal linguista milanese Luigi Salvini occupa la piccola porzione di terra emersa e vi risiede, per dieci anni, da luglio a settembre vivendo di pesca e rinunciando ad ogni tipo di moderna comodità.

In un articolo pubblicato in “Il giornale del Turismo” del 1954, Salvini descrive “La Repubblica di Bosgattia”: «Ogni anno, alle foci del Po, su di una grande isola sabbiosa che si forma alle foci, nasce, durante i mesi estivi, il più originale dei campeggi, quello del Bosgatto. Siamo lieti di pubblicare qui, alcune note del suo fondatore e Capo, il prof. Luigi Salvini, che ne illustrano le caratteristiche. La Bosgattia, per chi ancora l’ignorasse, è una Tamisania repubblica libera, indipendente, analfabeta transitoria e periodica che nel 1954 dell’era volgare occupa una estensione di oltre 6 Kmq nell’Europa centro-meridionale, per due mesi e mezzo l’anno. Essa confina a nord con la Serenissima Repubblica di San Marco, ad ovest con la vescovile città di Rovigo, a sud con il ducato di Ferrara e ad est con il Megalopotamo, forse meglio conosciuto con il nome di Fiume Po». (L’articolo è presente nel Fondo: F.C., La Bosgattia, C. CAR. 4). Rispetto all’indicazione del luogo in un quaderno Claudi scrive: «campeggio Tamiso e Bosgatta Pannarella di Papozze (Rovigo)» (Diario 1953-1955). Sempre nello stesso diario Claudi scrive: «Bosgattia. Di ritorno questa mane dalla favolosa isola sulle foci del Po. Sono stanco per il viaggio, ma più ancora per essere ritornato nel mondo reale, fra i problemi mortali di questo modo assurdo» (F.C., C. Claudi, Diario 1953-1955, p. 67).